Matilde Chareun (Insegnare in carcere)
Venerdì 4 Marzo 2011, nella chiesa di San Domenico, alle ore 21, Matilde Chareun, educatrice da oltre 20 anni presso il carcere di Torino “Lorusso e Cutugno”, presenterà la sua esperienza professionale di accompagnamento di persone che, nel corso della detenzione, scelgono di mettersi in discussione per re-impostare il proprio futuro.
Ecco cosa ci scrive:
“Non c’è dubbio: il carcere è luogo che suscita sentimenti contrastanti: rifiuto, condanna, curiosità, indifferenza, paura… Come cristiani esso ci interpella in quanto ricettacolo del disagio sociale e luogo di sofferenza e di marginalità.
Esiste tutto un mondo silenzioso, fatto di operatori, magistrati e volontari che lavora faticosamente perchè, oltre al semplice sconto della pena, il carcere rappresenti la possibilità, per chi ha commesso un reato, di una revisione critica del proprio agire, di un’assunzione di responsabilità e di un reinserimento sociale progressivo.
La complessità è alta, le contraddizioni tante, ma altrettante sono le esigenze di ascolto, di accompagnamento, di sospensione del giudizio per chi, più o meno volutamente, è caduto in una spirale di violenza che rischia di perpetuarsi senza fine. Questa è la sfida a cui il Vangelo ci chiama: interrompere il circolo vizioso del giudizio preconcetto ed irreversibile, scegliendo di avere lo sguardo rivolto non tanto alla parte oscura, quanto alle scintille di luce che albergano in ognuno, per far crescere il lato luminoso, specchio di Dio.”
Torino incontra Taizé ti aspetta il primo venerdì di ogni mese alle 21:00.